I am BambùABBRACCIARE LA NATURA
abbracciare la natura per am è abbracciare il bambù della foresta di Maui

Abbracciare la natura è amare la natura. Così ho fatto da quando avevo meno di un anno di età con la prima neve e con l’acqua del primo mare. Così ho continuato a fare con tutto ciò che volevo accogliere nella mia vita.

Nel gennaio di qualche anno fa, istintivamente sono tornata ad abbracciare i fusti di bambù della foresta di Maui. Sì, proprio la stessa foresta che anni prima mi aveva sussurrato la sua potenza e magia. La stessa foresta che ha trasformato la mia visione imprenditoriale in prodotti artigianali made in Italy creati da I am bambù.

Questo abbraccio rappresenta varie emozioni. Innanzitutto, gratitudine, perché se noi respiriamo ossigeno lo dobbiamo agli amici vegetali. Ma gratitudine anche perché quella foresta, quel bambù mi ha indicato la via del cambiamento e mi ha reso strong and flexible (ci sono ancora margini di miglioramento). Eppure, lo stesso abbraccio rappresenta anche sofferenza, quella che ti fa cambiare rotta, quella che sulla lunga distanza ringrazi, perché ti ha costretto a riflettere. Un abbraccio fatto non solo al bambù ma anche e soprattutto alla vita, che si cerca di vivere anziché sopravvivere saltando il precipizio dell’alienazione. Il tocco di questo abbraccio è lieve, quasi una carezza per non volere “rovinare” la sacralità della natura con il contatto umano.

In ultima analisi, questo abbracciare la natura è la riconoscenza infinita al bambù per avermi condotta nella mia avventura imprenditoriale. Aventura che mi ha fatto capire mondi professionali diversi, eppure così prevedibili se letti attraverso la lente dell’essenza umana.

Un marchio, che in questo blog voglio raccontare nella sua storia vissuta in prima persona e non inventata per promuovere un prodotto. Una storia costruita sulla passione, la fatica, la caparbietà, lo sfinimento fisico, mentale e psicologico per raggiungere incondizionatamente la materializzazione del proprio sogno. Un concept che, pur cozzando contro una realtà soffocante, fino alla fine ha seguito il motto di Gandhi: “be the change you want to see in the world”.

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Sed ut perspiciatis unde omnis das ist wirklich iste natus.